Isola del Tino, Porto Venere

Isola patrimonio UNESCO, gestita dalla Marina Militare. Visitabile solamente in occasione della festa di S. Venerio, o per gruppi o scolaresche. Interessanti le rovine della chiesa e del monastero benedettino, del X secolo. Validissima la visita del Faro

Stupenda dal mare, con i suoi resti militari della seconda guerra mondiale, le sue gallerie che sbucano dalle pareti rocciose, la storia del suo faro e la natura incontaminata. Si può visitare solo durante la celebrazione di San Venerio il 13 settembre(non abbiamo avuto ancora la fortuna di andarci). Ve la consiglio assolutamente in ogni caso insieme al giro intorno alla Palmaria e alla visita della vicina Portovenere.

Isola non visitabile per tutto l’anno ad eccezione del periodo di San Venerio, patrono del golfo della Spezia. Merita sicuramente una visita. Due le parti più interessanti:l’area archeologica, composta dalla chiesa,dal chiostro,il cenotafio,l’abbazia; l’altra è il faro,dalla cima del quale merita il panorama. Paesaggisticamente è tutto bellissimo e tutto sommato ben tenuto,l’acqua limpida,una favola.

Quest'isola è privata, si può visitare solo il giorno del santo protettore e se la Marina Militare dà il permesso per delle visite guidate. La strada per raggiungere il faro è agevole ma in po' faticosa. L'interno del faro è entusiasmante con tutti i cimeli che ci sono. Però la cosa più bella è quando si arriva in cima e si vede il panorama a 360°, da mozzare il fiato. Se poi si riesce a fare il bagno, l'acqua è stupenda e appena superato il confine roccioso dell'isola, diventa blu. Uno spettacolo.

L'isola incontaminata è una delle perle del Golfo della Spezia; posta all'estremità sud del golfo offre panorami meravigliosi su tutta la costa dal Tigullio a Livorno e oltre.